Ponte Emanuela Loi di Monserrato

Chi si reca oggi a Monserrato (CA) trova un avveniristico ponte che attraversa la Strada Statale 554 e collega il comune a Sestu passando per la cittadella universitaria: è il ponte Emanuela Loi, il primo strallato della Sardegna, un'opera che racconta una storia ingegneristica, ma anche civile proprio grazie alla donna a cui è dedicato.

Il rilancio passa anche dal ponte

Progettato nel 2005 e inaugurato nel 2009, il Ponte Emanuele Loi fa parte di un progetto generale di rilancio di quest'area che passa attraverso poli di attrazione come l'Università e opere che facilitino le comunicazioni come, appunto, il ponte. L'idea di realizzare un ponte strallato (ossia sospeso) nasce dall'esigenza pratica di attraversare la Statale già esistente, ma anche dalla volontà di impreziosire il paesaggio urbano con una struttura moderna ed esteticamente curata: gli stralli di sostegno sono disposti ad arpa lungo un'antenna slanciata a Y rovesciata.

Chi era Emanuela Loi

Il Consiglio Provinciale di Cagliari decretò all'unanimità di dedicare il ponte a Emanuela Loi, agente della Polizia originaria di Sestu e membro della scorta di Paolo Borsellino. Emanuela Loi fu la prima agente donna a perdere la vita in servizio, nella strage di Via d'Amelio, a soli 25 anni. La famiglia era presente all'inaugurazione della targa che la commemora sul ponte, una struttura che guarda al futuro senza dimenticare il passato.

Nella foto: veduta del ponte Emanuela Loi di Monserrato (Cagliari, Sardegna Sud), il primo di questo genere dell'isola.