La chiesa della Beata Vergine di Monserrato

La chiesa dedicata alla Beata Vergine, nota altresì come Santa Maria de Paulis, si trova nel centro di Monserrato e affonda le proprie radici nel dodicesimo secolo, sebbene il culto della vergine di Montserrat con il relativo cambio di denominazione risalga all’arrivo dei colonizzatori aragonesi durante il Trecento. Oggi è fulcro anche dei festeggiamenti in onore della Vergine Maria.

L’originario aspetto romanico squadrato è scomparso nel 1856, allorché la chiesa venne demolita e ricostruita con una pianta a croce greca e quattro eleganti cupole, una centrale e le altre tre a ricoprire abside e bracci. La pavimentazione marmorea intorno al presbiterio è stata rifatta nel 1914, sebbene ulteriori modifiche si siano succedute fino a dopo il secondo conflitto mondiale.

Beata Vergine di Monserrato: la facciata e l'interno

La facciata odierna si presenta suddivisa in tre ordini orizzontali il più basso dei quali è occupato dal portone bronzeo opera dello scultore monserratino Gianni Argiolas, mentre al di sopra fa bella mostra di sé il rosone centrale cieco con le due nicchie laterali sormontato dal bassorilievo recante le lettere "M” e "V”, ad indicare il nome della Vergine.

All’interno sono degni di nota l’altare in tarsie di vari colori, la statua di Santa Filomena conservata in un’urna di vetro e il "Dipinto della Processione", realizzato da Argiolas insieme ad Augusto Loi e collocato dietro al Simulacro. Nonostante i numerosi motivi di interesse storico e turistico, la chiesa della Beata Vergine è attualmente chiusa al pubblico fatta eccezione per il periodo dei festeggiamenti di settembre in suo onore.