
Arte, tradizioni e artigianato
La chiesa della Beata Vergine, nel centro di Monserrato, venne completamente ricostruita nel 1856 e si presenta, oggi, con una pianta a croce greca con quattro cupole e un portone bronzeo realizzato dall'artista Gianni Argiolas, autore anche del "Dipinto della Processione".

Come in quasi tutte le cittadine del Medio Campidano anche a Monserrato si possono ammirare le tradizionali case campidanesi realizzate con ladiri, mattoni in terra cruda.

Nel 1921 lo scrittore inglese D. H. Lawrence intraprese un viaggio in Sardegna a bordo del famoso Trenino Verde, ancora oggi attivo con 4 tratte. A Monserrato ha sede il museo dedicato, quello delle Ferrovie della Sardegna.

Dal 2009 Monserrato e Sestu (Cagliari) sono collegate da un'opera dell'uomo che coniuga ingegneria, economia e senso civico: il ponte Emanuela Loi, dedicato all'agente donna che perse la vita nella strage di via d'Amelio. Il primo strallato della Sardegna.

La chiesa rurale di San Lorenzo di Cagliari, originariamente appartenente al comune di Monserrato: edificata prima del XVII secolo, fu ricostruita nel 1902 con il supporto di tutti i monserratini ed in seguito restaurata nel 1973.

Tra il folklore e le tradizioni più note e famose della Sardegna trova posto l'abito da donna tipico di Monserrato: su fordallinu, destinato alla nobiltà ed alle appartenenti del ceto benestante.

All'interno della Cittadella del Policlinico Universitario ha sede il Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia: dal neolitico alla modernità reperti umani ossei, strumenti, utensili e accessori dei nostri avi.

Il Culto della Vergine dalla penisola iberica alla Sardegna.

A circa 4 Km da Monserrato, sempre in provincia di Cagliari, si trova Quartucciu e l'edificio di culto dedicato a san Biagio, realizzato in stile romanico.

Le Tombe dei Giganti in Sardegna, testimonianza di civiltà perdute. Ad esempio nel Parteolla, dove si trovano tesori nascosti tra la natura incontaminata come la Su Tiriaxiu di Dolianova, a circa 20 km da Monserrato.
